In un'intervista l'ex Primo ministro rumeno Emil Boc ha dichiarato di essere favorevole a rimandare l'aumento delle accise sui carburanti (tutto il Mondo è paese in fatto di fisco) perché la Romania ha un tasso di crescita del 3,5% e con questa crescita non è plausibile un aumento della pressione fiscale.
Avete letto bene +3,5% mi chiedo da quanti anni l'Italia non vede una crescita di tale portata.
Ricordo che la Romania è nell'Unione Europea ma fuori dall'euro, usano la moneta nazionale il leu (cambio odierno 4,461 RON contro 1 euro).
Con il loro cambio riescono ad essere concorrenziali e quindi ad esportare i loro prodotti ed a frenare le importazioni, l'esatto contrario di ciò che succede in Italia.
A buon intenditor poche parole.