L'Italia chiede all'UE il rinvio del pareggio di bilancio al 2016. Risposta: " prendiamo atto".17/4/2014
http://www.wallstreetitalia.com/article/1687150/politica/sgravi-per-i-redditi-fino-ai-28-mila-euro.aspx
L'Italia invia la richiesta di rinvio del pareggio del bilancio al 2016 per "eventi eccezionali". La UE risponde: "prendiamo atto". La richiesta fondamentalmente si baso sul fatto che il Governo Renzi intende sbloccare 13 miliardi di pagamenti dovuti dall'Amministrazione pubblica alle imprese. Questo non permetterebbe il rispetto del pareggio e di bilancio così si chiede il rinvio. Direi che occorrerebbe prendere finalmente atto che l'economia italiana non è in grado di sottostare ai vincoli che ha accettato dalla UE. Spero che qualche eurocandidato voglia affrontare questo problema e proporre le conseguenti soluzioni. http://pernechelegabriele.weebly.com/. Fonte del grafico: Trading Economics
Se volete fate una piccola ricerca e vedrete che il rapporto tasso di disoccupazione ed inflazione sono legati da un rapporto inverso (Curva di Phillips). Significa che più alta è l'inflazione minore è il tasso di disoccupazione e viceversa. Ora l'inflazione nell'eurozona è al minimo, condizione ottimale per il signoraggio e pessima per l'economia perché si è ad un passo dalla deflazione. Se ciò dovesse accadere il tasso di disoccupazione non solo aumenterebbe ancora ma come dimostrato dalla precedente esperienza giapponese, questo avrebbe un effetto negativo perfino sul tasso di natalità. Mi chiedo che si aspetta ancora, è evidente che il sistema è collassato e che è necessario cambiare immediatamente politica economica. Articolo "Visco attacca imprese e sindacati. Padoan: cambiare verso alla politica Ue".
Il Ministro Padoan lo abbiamo sentito incita al cambiamento della politica economica dell'UE e nel contempo ad abbandonare "i lacci che imbrigliano l'economia italiana". Continua il Ministro che la sofferenza dell'economia italiana ha origini antiche che risalgono almeno a 20 anni orsono. Siamo sicuri che la UE cambierà politica economica? Personalmente non sarei così ottimista. Penso agli industriali tedeschi che nel caso l'UE cambiasse direzione e fosse più attenta alle sofferenze dei Paesi del Sud Europa, avrebbero tutto da perdere dati i fortissimi guadagni ottenuti dopo l'introduzione dell'euro. Chi altri potrebbe decidere di cambiare verso alla politica economica dell'UE se non la Germania? Proprio la Germania se dovesse cambiare politica economica sarebbe il paese che più avrebbe da perdere da una decisione di tal fatta. Una lontana origine dell'inizio della crisi dell'economia italiana? Certamente si. Individuerei una data ben precisa: il Consiglio Europeo del maggio 1985 tenutosi a Milano e presieduto da Bettino Craxi. In quel Consiglio si stabilirono le basi circa l'ingresso della Germania nella futura moneta unica e si posero i tratti fondamentali del dominio economico della Germania. Uno di questi era la prevista "deindustrializzazione" dell'economi italiana che con l'adozione della moneta unica non avrebbe più potuto usare lo strumento delle "svalutazioni competitive" e, quindi non doveva più rappresentare un concorrente dell'industria tedesca. Altra data importantissima per il dominio tedesco sull'economia europea si ebbe con il crollo del muro di Berlino e la successiva riunificazione utilizzando il cambio forzoso di parità fra il marco est ed il marco ovest. Questa fu la più grande operazione di svalutazione competitiva attuata dalla Germania cui nessuno ebbe il coraggio di opporsi. Il disagio dell'epoca fu contenuto nella famosa frase di Andreotti: "Voglio così bene alla Germania che preferisco averne due". Continuando sulla linea del tempo arriviamo al Trattato di Maastricht del febbraio 1992 dove si definisce la futura moneta unica. Più tardi, il 31 dicembre 1998, si stabiliscono i cambi irrevocabili fra le varie monete nazionali e l'euro stabilendo il cambio della lira a 1936,27. Ricordo che se dovessimo comparare l'attuale cambio della vecchia lira, tenendo conto del valore odierno dello spread, avremo un cambio di circa 1200 lire contro 1 euro. Il Ministro Padoan chiede all'Europa (leggi Germania) di cambiare verso all'economia europea. Perché mai dovrebbe farlo? Gli converrebbe? Mi auguro che la richiesta del Ministro venga prontamente accolta anche se non credo che il diavolo sia ben disposto a convertirsi. |