Con la nuova Bankitalia (la grafia ha la sua importanza) banca privata occorre ben definire a chi appartengono le riserve auree. Prima, con l'esistenza della Banca d'Italia non si poneva il problema perché sia le riserve statutarie (devolute alle banche private socie di Bankitalia) sia le riserve auree erano di proprietà dal popolo italiano perché appartenenti alla Banca d'Italia banca pubblica.
Ora la cosa non è del tutto chiara. Sarebbe il caso di chiarire la questione prima che si avanzino diritti, a mio avviso inesistenti, sulle riserve auree del popolo italiano.
Credo sia urgente definire la questione perché nel caso dell'uscita dall'euro dell'Italia o di qualche altro Paese dell'UEM, le riserve auree potrebbero avere un'importanza economico-monetaria strategica determinante. Esserne privi significherebbe non avere nessuna estrema possibilità di manovra.